Premio Federazione Diabete Giovanile 2018 a tre giornalisti Whin

Premio Federazione Diabete Giovanile 2018 a tre giornalisti Whin

Ci sono molti modi per combattere il diabete giovanile: innanzitutto le cure mediche, un controllo scrupoloso dei valori glicemici, una sana alimentazione. Ma a volte anche prendere una penna in mano per raccontare la propria storia può essere un aiuto per accettare la malattia e condividerne le esperienze. Nasce da questa considerazione l’idea della Federazione Diabete Giovanile di lanciare un concorso letterario, giunto alla sua decima edizione: brevi racconti scritti da autori amatoriali per descrivere disagi, privazioni, ma anche le soddisfazioni e i traguardi che si possono raggiungere attraverso una vita normale.

“In gran parte si tratta di genitori – ha sottolineato il Presidente della Federazione, Antonio Cabras - ma non sono mancati maestri, allenatori sportivi, medici, vigili urbani e perfino un capostazione.  A tutti loro deve andare il nostro ringraziamento perché prendere una penna in mano e cimentarsi in un campo come la scrittura non è né facile, né indolore. Spesso si sono dovuti spontaneamente confrontare con il ricordo, con le sensazioni negative, con il dolore. Il coraggio di così tanti autori amatoriali ha rappresentato un contributo fondamentale per l’obiettivo che la Federazione si propone: un approccio culturale maturo e responsabile riguardo i temi del diabete, lontano dai pregiudizi della gente e dalle ottusità degli amministratori.

Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, hanno partecipato autorità politiche e scientifiche per sottolineare il valore sociale dell’iniziativa. Il racconto primo classificato, per questa edizione del premio, si intitola SFAILOBUS ed è stato scritto da Filomena Mancino, un’ impiegata trentenne di origini molisane che ha scoperto di avere il diabete 10 anni fa, e Davide Bolzoni, milanese e suo compagno nella vita. Al secondo posto Roberta Bonaita, al terzo Roberta di Mattia.

Quest’anno, oltre ai racconti, la Federazione ha lanciato anche un concorso per le migliori immagini sul tema “Il diabete nella sua normalità” vinto da Claudia Paglione con una fotografia che ritrae una giovane diabetica mentre si prepara ad un allenamento di pugilato, e al miglior poster pubblicitario che è stato vinto da Marco Billotti.

Come nelle passate edizioni, la Federazione ha voluto anche premiare i giornalisti che si sono distinti in un’opera di corretta e puntuale informazione sui temi del diabete insulino dipendente. Per il 2018 il premio è andato a Michele Musso di Healthdesk e Paola Trombetta di Donnainsalute, mentre il premio all’editoria di NovoNordisk è stato assegnato a Mario Pappagallo, direttore, e Cristiano Cimarelli, editore della casa editrice Universo.

 

Marco Palomba, Ufficio stampa FDG