Lo statuto

Lo statuto

Art. 1

COSTITUZIONE

Il Web Health Information Network (in acronimo WHIN), costituito a Roma il 10/5/2016, è un’Associazione di informazione medico-sanitaria sul web che opera senza scopo di lucro per i fini statutari di seguito specificati.

Art. 2

SEDE

L’Associazione ha sede (...) presso l’abitazione del Presidente.

Art. 3

FINI e COMPITI

a) Svolgere ogni attività di rappresentanza e di iniziativa per arricchire la funzione etica e sociale degli operatori dell’informazione che lavorano attraverso internet e le sue diverse applicazioni.

b) Promuovere e favorire l'aggiornamento specialistico degli iscritti per migliorare la loro capacità di comunicazione e per poter meglio contribuire alla tutela del diritto di ogni cittadino di essere correttamente informato.

c) Agevolare il confronto in campo nazionale e internazionale tra tutti coloro che si occupano prevalentemente di informazione nell’ambito delle scienze biomediche, la salute, la sanità, l’ambiente, le condizioni di vita e di lavoro.

d) Contribuire alla diffusione della corretta e completa informazione medico-sanitaria e nel campo della ricerca biomedica, con lo scopo di dare alle idee, agli studi e alle notizie la più ampia divulgazione, attraverso tutti i mezzi di comunicazione messi a disposizione da internet, con giusto equilibrio, accuratezza e rigore scientifico.

e) Promuovere iniziative in ambito editoriale e divulgativo per il perseguimento dei fini statutari sopra elencati.

Art. 4

IL PATRIMONIO

(…)

Art. 5

SOCI EFFETTIVI, SOCI ONORARI, SOCI SOSTENITORI 

Possono richiedere l’iscrizione a WHIN, in qualità di soci effettivi, tutti coloro che svolgono, con regolarità, attività di informazione biomedica e sanitaria attraverso internet.

È prevista l’eventuale nomina, da parte del Consiglio direttivo, di soci sostenitori tra gli iscritti all’Associazione e di soci onorari non iscritti all’Associazione.

Art. 6

ISCRIZIONE

Le domande di iscrizione vengono presentate al Consiglio direttivo di WHIN, dagli interessati, su appositi moduli, corredate dalla documentazione richiesta e informazioni sull’attività svolta.

La documentazione da esibire è costituita da:

- Curriculum vitae;

- Almeno cinque articoli pubblicati on-line.

La documentazione può essere sostituita dalla presentazione del richiedente da parte di almeno due soci che ne testimonino l'attività svolta.

Art. 7

AMMISSIONE

L’ammissione è decisa dal Consiglio direttivo, il cui parere è insindacabile.

Art. 8

QUALIFICA DI SOCIO

Il Consiglio direttivo controlla annualmente la lista dei soci, procede al suo aggiornamento e decide sulle eventuali cancellazioni, che saranno comunicate agli interessati con raccomandata a/r, dopo aver sentito il Presidente.

La qualifica di socio si perde per dimissioni, per morosità, per perdita dei requisiti obiettivi, per espulsione.

La decadenza per morosità può intervenire dopo due anni di interruzione dei pagamenti, a discrezione del Consiglio direttivo.

L’espulsione avviene per mancanze di eccezionale gravità, profondamente lesive del prestigio dell’Associazione e dei suoi fini statutari. I ricorsi contro l’espulsione, da presentare entro il 15° giorno della notifica della stessa, sono giudicati dal Consiglio direttivo.

Il rapporto associativo tra i soci è improntato ai seguenti principi che trovano concreta disciplina nel presente Statuto:

- diritto di voto per gli associati, nelle opportune forme di delega e rappresentanza, per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione;

- pubblicità delle convocazioni dell’Assemblea, delle relative deliberazioni e del bilancio annuale.

Art. 9

ORGANI

Organi dell’Associazione sono: 

a) il Presidente; 

b) l’Assemblea dei soci; 

c) il Consiglio direttivo;

 d) il Collegio dei Revisori

Art. 10

COMITATO SCIENTIFICO

Entro tre anni dalla propria costituzione, WHIN provvederà alla nomina di un Comitato Scientifico composto da personalità di riconosciuto prestigio e autorevolezza nei settori di interesse dell'Associazione.

Non è stabilito un numero fisso di componenti del Comitato scientifico, per i quali non è previsto alcun compenso.

Qualora sia richiesto e accettato l'invito a partecipare a riunioni degli Organi direttivi dell'Associazione, ai componenti del Comitato scientifico potranno essere rimborsate le spese sostenute per raggiungere la sede della riunione.

Le proposte di nomina al Comitato scientifico potranno essere presentate da tutti i soci, eventualmente corredate da idonea documentazione sul profilo del candidato, a sostengo della proposta.

La valutazione e la decisione sull'ammissibilità del candidato al Comitato scientifico spettano al Consiglio direttivo, che si pronuncerà entro 15 giorni dalla presentazione della proposta. Eventuali ricorsi avversi alle decisioni del Consiglio possono essere presentate entro trenta (30) giorni dalla comunicazione della decisione del Consiglio stesso, purché accompagnate da nuovi e diversi elementi che possano contribuire a meglio valutare il candidato.

Il Consiglio direttivo ha facoltà di proporre, motu proprio, la partecipazione al Comitato scientifico a personalità ritenute coerenti con gli obiettivi dell'Associazione. Eventuali ricorsi avversi alle decisioni del Consiglio possono essere presentate entro 30 giorni dalla comunicazione della decisione del Consiglio stesso.

Nei due casi precedenti, le deliberazioni “in appello” del Consiglio direttivo sono appellabili solo due anni dopo essere state comunicate. Anche in questo caso, le eventuali richieste dovranno essere accompagnare da idonea documentazione.

Il Comitato scientifico non è un organo dell'Associazione.

Rimane in carica con le stesse scadenze del Consiglio direttivo e può essere rinnovato per non più di tre mandati.

Art. 11

IL PRESIDENTE

Il Presidente (ed in caso di suo impedimento e/o assenza, il Vice presidente) rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio. Per effetto di ciò, egli, in nome e per conto dell’Associazione, potrà adire tutte le sedi competenti per il raggiungimento degli scopi precipui dell’Associazione medesima.

Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea dei soci e del Consiglio direttivo.

Il Presidente può delegare, ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente. Il Presidente, inoltre,  ha i seguenti compiti:

  1. guida e promuove l’attività di WHIN, di cui ha la rappresentanza legale;
  2. formula l’O.d.g. delle riunioni di Assemblea e Consiglio direttivo;
  3. ha la direzione responsabile delle pubblicazioni di WHIN;
  4. adotta eventuali decisioni e provvedimenti d’urgenza, che dovranno essere ratificati nella prima riunione utile della Consiglio direttivo; 
  5. deferisce al Consiglio direttivo eventuali questioni disciplinari dei soci o tra soci.

Art. 12

ASSEMBLEA

L’Assemblea dei soci è il massimo organo di WHIN e ha tutti i poteri deliberanti.

L’Assemblea dei soci è convocata in via ordinaria dal Presidente, almeno una volta l’anno, in sede di approvazione del bilancio annuale, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio e ogni qual volta se ne ravvisi la necessità.

Può essere convocata in via straordinaria su decisione del Consiglio direttivo o su richiesta di almeno un terzo dei soci effettivi. È valida in prima convocazione se è presente la metà più uno dei soci effettivi; in seconda convocazione, almeno un’ora di tempo dopo la prima, qualunque sia il numero dei soci presenti.

La convocazione di Assemblea richiede un preavviso di almeno dieci (10) giorni, deve essere effettuata in forma scritta, a mezzo fax, posta elettronica o altri mezzi ritenuti più opportuni.

Dati gli scopi dell’Associazione, il Consiglio direttivo può organizzare convegni di studio locali, regionali, nazionali o internazionali su temi di attualità di carattere biomedico o sanitario in generale ai fini di cui all’art. 3 lett. b, anche con l’eventuale sostegno di Istituzioni, Associazioni, Società, Enti pubblici e privati.

Hanno diritto di partecipare all’Assemblea dei soci, con facoltà di parola e di voto, tutti gli iscritti, a eccezione dei soci sostenitori. Questi ultimi possono partecipare con diritto di parola, ma non di voto.

L’Assemblea dei soci è presieduta da un socio effettivo designato dall’Assemblea stessa.

L’Assemblea ordinaria elegge - tra i soci effettivi, con schede separate di votazione - il Presidente, un vicepresidente, un segretario, un tesoriere, tre consiglieri e tre revisori dei conti.

Delibera sulla Relazione del presidente, sul bilancio annuale e su tutto ciò che è previsto dal Codice Civile.

Le deliberazioni sono prese di regola per alzata di mano, tranne per l’elezione del Presidente, del vicepresidente, del segretario, del tesoriere, dei tre consiglieri e dei tre revisori dei conti, tutti da eleggere a scrutinio segreto.

Art. 13

CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio direttivo è nominato dall’Assemblea ed è composto da sette membri eletti dall’Assemblea dei soci tra i soci medesimi. Il Vice Presidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Il Tesoriere cura l’amministrazione del Patrimonio dell’Associazione, provvede ad effettuare incassi e pagamenti correnti e quant’altro il Consiglio direttivo ritenga volergli delegare. Il Segretario cura la tenuta dei Libri sociali, il loro aggiornamento e quant’altro il Consiglio direttivo ritenga volergli delegare.

Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno quattro dei suoi membri e comunque almeno una volta all’anno per predisporre e deliberare in ordine al consuntivo. Le riunioni del Consiglio sono valide quando siano presenti la metà più uno dei suoi membri e le sue decisioni quando ottengano l’approvazione della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

Il Consiglio è presieduto dal Presidente o, in sua assenza dal Vice Presidente. In caso di assenza, dal più anziano di età dei consiglieri. Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Il Consiglio è investito dei poteri più ampi per ciò che attiene alla gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazione alcuna. Tutte le cariche elettive hanno natura gratuita.

Ha il compito di controllare l’osservanza delle deliberazioni dell’Assemblea e la lista dei soci, di cui all’art. 7, promuovendo nuove adesioni a WHIN di coloro che si occupano di divulgazione medico-scientifica e sanitaria in internet.

Il Consiglio direttivo assume anche le funzioni di Collegio dei probiviri. Le decisioni assunte nella funzione di Collegio dei probiviri nei giudizi riguardanti il comportamento dei soci deferiti possono essere:

  1. non luogo a procedere;
  2. ammonizione;
  3. sospensione temporanea;
  4. espulsione.

I soci raggiunti dai provvedimenti possono ricorrere contro le decisioni dei Probiviri appellandosi all’Assemblea con richiesta scritta al presidente di WHIN entro un mese dalla data in cui il Collegio ha comunicato le sue decisioni.

Possono assistere alle riunioni del Consiglio direttivo, a titolo consultivo, esperti di varie discipline attinenti agli argomenti in discussione, dallo stesso invitati.

Art. 14

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

(…)

Art. 15

VOTAZIONI

Nelle Assemblee elettive, saranno proclamati presidente, vicepresidente e consiglieri i soci effettivi che avranno ottenuto il maggior numero di voti per le rispettive cariche. A parità di voti, la designazione cadrà sul socio più anziano di iscrizione; a parità di voti e di anzianità, sarà designato il più anziano d’età.

Per le votazioni, l’Assemblea designerà un seggio di tre membri tra i quali un presidente e due scrutinatori, che hanno la responsabilità di verbalizzare l’esito delle votazioni. Proclamato l’esito delle votazioni, senza contestazioni, le schede verranno subito distrutte.

Entro due anni dalla costituzione, il Consiglio direttivo dovrà aver predisposto modalità adeguate e sicure per lo svolgimento di votazioni on-line delle elezioni degli Organi dell'Associazione.

Art. 16

DELEGHE

Ogni socio effettivo in regola con le quote sociali ha diritto al voto ed è eleggibile alle cariche sociali. Per le votazioni sono ammesse due deleghe.

Art. 17

MODIFICHE STATUTARIE

Eventuali modifiche dello Statuto saranno sottoposte al vaglio del Consiglio direttivo e possono essere proposte dall’Assemblea, dal Consiglio direttivo o da almeno un terzo dei soci effettivi e approvate dalle maggioranza semplice dell’Assemblea.

Art. 18

SCIOGLIMENTO

Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea con una maggioranza di almeno quattro quinti dei voti.

In tal caso l’Assemblea nominerà un liquidatore che devolverà eventuali fondi residui ad Associazioni o Fondazioni di ricerca medico-scientifica di livello nazionale, sentito il parere della Consiglio direttivo in carica.

Art. 19

NORMA TRANSITORIA n.1

Per il primo mandato, il Presidente, il Consiglio direttivo e il Collegio dei Revisori, vengono nominati tra i soci fondatori all’Atto della costituzione dell’Associazione.