INFIAMMATORIE, INFETTIVE, TUMORALI 3.000 MALATTIE DELLA PELLE E UN SOLO SPECIALISTA: IL DERMATOLOGO
E' noto che tutte le persone soffrono di più di una malattia della pelle nel corso della vita e che in ogni istante, circa il 25% della popolazione europea soffre di almeno una patologia cutanea. Inoltre l’incidenza di queste malattie è in costante e progressivo aumento a causa, prevalentemente, dell’invecchiamento della popolazione.
Le ormai imprescindibili valutazioni con tecniche di diagnostica non invasiva (come dermoscopia, epiluminescenza digitale, microscopia confocale e tomografia ottica) hanno migliorato in modo radicale la sensibilità e specificità delle diagnosi di tumori cutanei permettendo di osservare che, a fronte dell’aumento di incidenza dei tumori cutanei, la mortalità non è cresciuta. Inoltre, i nuovi farmaci mirati su bersaglio molecolare e l’immunoterapia hanno consentito risultati inimmaginabili prima nei casi avanzati.
A questi temi SIDeMaST dedica la conferenza stampa che annuncia l’avvio della prima Campagna nazionale per promuovere la conoscenza delle malattie della pelle, spesso invalidanti e che richiedono l’utilizzo di farmaci innovativi, sotto la guida dello specialista più adatto: il dermatologo.
Relatori:
Piergiacomo Calzavara Pinton, Professore Ordinario Malattie Cutanee e Veneree, Università degli Studi di Brescia, Presidente SIDeMaST - Il peso umano, sanitario e sociale delle malattie dermatologiche oggi in Italia e in Europa e il ruolo del dermatologo
Giampiero Girolomoni, Professore Ordinario Dermatologia e Venerologia, Università degli Studi di Verona - La rivoluzione nella terapia delle patologie dermatologiche infiammatorie
Ketty Peris, Professore Universitario di Dermatologia e Venereologia e Direttore della Unità Operativa Complessa di Dermatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Consigliere SIDeMaST - Le nuove tecniche diagnostiche e i nuovi orizzonti terapeutici in oncologia dermatologica
Valeria Corazza, Presidente Associazione Amici Fondazione Natalino Corazza, Bologna – Il punto di vista del paziente